Lo sport nel senso tradizionale del termine si sviluppa a Palermo alla fine del 1800.
Il primo evento è, nell'aprile 1892, un torneo internazionale di scherma al Giardino Inglese. E' la conferma delle radici di questo sport a Palermo che avrà le medaglie alle Olimpiadi del 1912 e del 1920 di Pietro Speciale, di Vincenzo Cuccia nel 1924, di Emilio Salafia nel '28 e nel '32. E saranno Speciale, Alajmo e Benfratello, tutti olimpionici, a dar vita nel 1908 ad un torneo di scherma al teatro Politeama.
Nel maggio 1982 le prime gare internazionali di canottaggio a Palermo: il percorso va dall'Acquasanta al Foro Umberto nell'ambito dell'Esposizione Nazionale. Due gli equipaggi palermitani: Biddicchia e Santuzza. E' l'inizio di una grande tradizione. Già nel 1876 un gruppo di canottieri palermitani partecipa a Genova a regate nazionali. Nel 1892 Ignazio Florio, arriva secondo alle regate tra Genova e Livorno in occasione delle feste colombiane col cutter Fieramosca. Acquista anche il Krista, veliero appartenuto all'arciduca Rodolfo d'Austria. Nel gennaio 1893 sfida con le sue due imbarcazioni il cutter Clara del cavaliere Laganà, costruito a Palermo nel cantiere Conigliaro. Ignazio Florio nel 1905 fonderà il Circolo Canottieri Roggero di Lauria, tutt'ora esistente.
Nel giugno 1894 si inaugura il Velodromo Trinacria, che era già attivo da due anni.
Vittorio Coen realizza una pista di 400 metri nella zona di via Filippo Parlatore e nel luglio del 1896 si disputa il primo campionato di velocipedismo. Ma già nel maggio 1892 si era disputata la Corsa Regionale Trinacria, divisa in diverse categorie. Al velodromo, Franca Florio organizzerà una competizione femminile cui partecipano la signora Whitaker e altre otto palermitane. Il boom del velocipedismo a Palermo dà impulso anche all'industria locale: la ditta Antonio Diotti, che ha un magazzino di ferramenta a piazza sant'Oliva, fabbrica tricicli e li vende a 37 lire ciascuno.
La tradizione del ciclismo a Palermo porta diverse volte il Giro d'Italia nel capoluogo siciliano. L'edizione della corsa rosa parte da Palermo in quattro occasioni: nel 1949, nel 1954, nel 1986, nel 2008. Palermo sarà anche sede di tappa nel 1930 (arrivo della seconda tappa nel velodromo della Favorita), nel 1961, nel 1965, nel 1967,nel 1976, nel 1982.
Nel 1952 si conclude al Foro Italico il Gran Premio del Mediterraneo di ciclismo, vinto da Fausto Coppi, un piccolo Giro d'Italia riservato al sud, che vede alla partenza i grandi del ciclismo mondiale: Coppi, Bartali, Magni, Bobet e Kubler.
Nel 1994 si disputa a Palermo la gara in linea per dilettanti ai mondiali di ciclismo.
Aprile 1895 le corse ippiche al Real parco della Favorita. Un anno dopo, nel primo numero della Gazzetta dello Sport (3 aprile 1896) c'è un resoconto sulle corse di cavalli organizzate dal Jockey Club.
Gli sport ippici hanno nel parco della Favorita il loro scenario naturale. Su una pista per il galoppo si erano tenute tra il 1892 e il 1914 le prime gare ad opera della Società delle Corse, che era una sezione del Jockey club di Roma. L'ippodromo di Palermo viene inaugurato domenica 21dicembre 1953 e, raccontano le cronache dell'epoca, assistono 20 mila spettatori. Ed è all'ippodromo di Palermo che Giovanni Paolo II il 21 novembre 1982 celebra la messa nel corso della sua visita a Palermo.
Anche l'equitazione a Palermo ha tradizioni antiche e già agli inizi del secolo non mancano le gare equestri.
Il concorso ippico internazionale di Palermo nasce nel 1958. Al campo ostacoli della Favorita saranno i protagonisti i cavalieri dell'elite mondiale: i fratelli D'Inzeo, il francese D'Oriola, il brasiliano Nelson Pessoa.
Nel 1979 arriva la coppa degli Assi, che si disputerà per molti anni.
C'è anche il tennis ad appassionare i palermitani.
Allora si chiamava lawn tennis e si giocava a Villa Withaker, oggi Villa Sperlinga. La grande promotrice è Eufrosyne Manuel Whitaker, moglie maltese di Joss, esponente della famiglia di imprenditori che si trasferisce a Palermo alla metà del 1800.
La signora è una grande appassionata di lawn tennis, lo gioca anche nei tre campi della villa denominati Inferno, Paradiso e Purgatorio, dove si esibisce anche Charlotte Cooper, vincitrice tre volte a Wimbledon, grande amica della padrona di casa.
E nel 1905 toccherà all'australiano Norman Brookes, che vincerà a Wimbledon nel 1907 e nel 1911.
Il calcio arriva nel 1900.
Il primo novembre Ignazio Majo Pagano, tornando da Londra, fonda l'Anglo Palermitan Athletic and Football club.
Sarà determinante l'apporto degli inglesi che stanno a Palermo. E' l'inizio di una grande passione popolare che dura fino ad oggi.
Nel marzo 1914 l'inaugurazione del campo Ranchibile, primo impianto cittadino soltanto per il calcio. Bisognerà aspettare il 1932 per l'inaugurazione del nuovo Stadio alla Favorita, che verrà chiamato Littorio.
E l'anno dopo lo stadio ospiterà un'esibizione del campione mondiale dei pesi massimi di pugilato Primo Carnera.
Non può mancare lo sport per le Feste di Palermo che dal 1 al 31 maggio del 1910 commemorano lo sbarco dei Mille di cinquant'anni prima.
Nel programma spiccano un meeting di aviazione, un grande concorso ippico, una gara automobilistica, una gara internazionale di tiro al piccione e una provinciale di tiro a segno.
L'evento più atteso è la gara di aviazione, che si svolge nell'aerodromo "sorto per munificenza del cav. Florio V." come scrive La Stampa del 3 maggio.
Una grande folla arriva dalla città a Mondello con ogni mezzo, il campo di gara è sorvegliato "da cavalleggeri a cavallo e carabinieri".
Nei nove hangar prendono posto i velivoli dei concorrenti. Le gare durano diversi giorni anche per le sfavorevoli condizioni atmosferiche (pioggia e vento).
Alla fine sarà l'inglese Louis Kuhling con il suo monoplano Bleriot a trionfare.
Bisognerà attendere fino al 1949 per il primo Giro Aereo di Sicilia che ancora oggi raccoglie piloti e sportivi di tutta Europa.
E' il 1904 quando in marzo Vincenzo Florio organizza la cronoscalata automobilistica Palermo - Monreale.
Dopo la celeberrima Targa Florio (1906), nel marzo 1907 l'inaugurazione dell'autodromo Florio dentro la Favorita. Passano due mesi ed ecco la Perla del Mediterraneo, una gara sull'acqua di canotti automobili, in pratica gli antesignani degli offshore.
Ma l'autodromo della Favorita non serve soltanto alle auto: nel 1909 nell'impianto di Florio la prima maratona di Palermo vinta da Giovanni Blanchet.
L'automobilismo, lanciato dalla Targa Florio, conosce momenti di grande espansione: nel 1912 il Giro automobilistico di Sicilia, l'anno dopo il primo salone automobilistico di Sicilia al teatro Politeama, un'altra invenzione di Florio.
A dicembre la fondazione dell'Automobil Club sicilia. Nel 1924 la prima Montepellegrino, dove Tazio Nuvolari nel 1950 concluderà la sua strepitosa carriera.
Palermo è una delle capitali mondiali dello sport della vela.
I suoi circoli velici esprimono un gran numero di atleti di livello europeo, mondiale e olimpico che primeggiano sui campi di regata di tutto il mondo.
Nelle acque palermitane sono cresciuti e si sono allenati i grandi talenti olimpici che hanno rappresentato l'Italia: Paco Wirtz, Alessandra Sensini, Francesco e Gabriele Bruni e Giuseppe Angilella, ed altri ancora se ne preparano per le prossime Olimpiadi.
Indimenticabili poi i profili delle barche di Coppa America del Team italiano +39 che si preparano a Palermo per la mitica edizione del 2007.
Lo sport a Palermo diventa uno degli aspetti più importanti della vita cittadina.
Anche i teatri palermitani diventano spesso luoghi dello sport: nel 1912 Franca Florio organizza il campionato italiano di lotta femminile al Teatro Bellini. Aumenta il numero dei praticanti, nascono nuovi circoli privati: nel 1927 tocca alla Società Canottieri Palermo, che nel 1936 costituisce la sezione femminile e nel maggio del 1933 nasce anche il Circolo della vela Sicilia che, alla regata inaugurale, vede la partecipazione Alfonso XIII, Re di Spagna, con il suo 8 metri Stazza Internazionale".
Negli anni '80 Il TeLiMar, nasce dalla volontà di riqualificare uno stupendo tratto di costa in stato di degrado, coniugando tre straordinarie peculiarità: territorio, mare e clima.
Il Velaclub, costituito nel 1978. L'Albaria, nata nel 1980 come scuola di windsurf, ad oggi, ha di fatto contribuito allo sviluppo di una coscienza sportiva, agonistica ed amatoriale di migliaia di giovani e non. Circolo Nautico Costa Ponente, fondato nel 1991, all'interno della Riserva Marina di Capo Gallo-Palermo.
Nell'aprile 1926 nasce il Circolo del Tennis Palermo. E' l'inizio di una storia che avrà tra i suoi protagonisti i grandi del tennis mondiale che continuerà fino al 2006.
Tra i vincitori degli Internazionali di Palermo Mulligan, Borg, Vilas, Orantes, Wilander. Lo stesso circolo ospiterà la finale di Coppa Davis nel 1995 e la semifinale di Fed Cup nel 2013.
Dal 1975, il Tennis Club Palermo 2 ha puntato a conciliare la vita sociale, i risultati sportivi e l'educazione ai sani valori dello sport.
Negli anni '80 in viale dell'Olimpo sorgerà il Country Club, che dal 1987 darà vita ad uno dei più importanti tornei di tennis femminile internazionale che si disputano in Italia. Altri circoli tennistici rilevanti, l'Associazione Kalaja e il Tennis Club Palermo 3.
Inoltre da ricordare lo Sporting Village che sorge su un'area unica a Palermo, di oltre tre ettari di verde e fiori, parco ecologico che sfrutta l'energia solare, con un patrimonio arboreo di grande rilevanza e dispone di attrezzature di prim'ordine, e Villa Airoldi Golf Club, situato nel cuore della città, dominato dall'imponente Monte Pellegrino, all'interno di un parco del settecento, citato anche da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel suo "Gattopardo".
Il 28 dicembre 1952 arriva per la prima volta a Palermo la Nazionale italiana di calcio.
L'Italia batte la Svizzera 2-0 in un incontro valido per la coppa Internazionale.
Bruno Roghi, noto giornalista sportivo, su "Il calcio e il ciclismo illustrato" descrive l'atmosfera di Palermo per quell'incontro. Il titolo è "Cuore palermitano" dove sottolinea la sportività del pubblico di casa.
La Nazionale azzurra tornerà allo stadio di Palermo altre otto volte, conquistando l'8 ottobre 2005 con la vittoria sulla Slovenia 1-0 la qualificazione ai mondiali del 2006, vinti in Germania.
L'ultima esibizione risale al 6 settembre 2013 con l'incontro Italia-Bulgaria valevole per la qualificazione ai mondiali in Brasile.
Palermo è tra le 12 città italiane in cui si disputano i campionati mondiali di calcio del 1990.
Nel 1997 si disputano a Palermo le Universiadi e per l'occasione vengono realizzati nuovi impianti sportivi, tra cui il diamante del baseball, il palasport di Fondo Patti, altri due palazzetti, Uditore e Oreto, e la cittadella universitaria del CUS.
Gli impianti realizzati per i mondiali di calcio serviranno a Palermo per ospitare due campionati mondiali: quelli del baseball nel 1998 nel diamante di fondo Patti e quelli di football americano al velodromo Borsellino allo ZEN nel 1999.
Nella Sicilia dalle mille sfaccettature vede la luce nel 1883 Vincenzo Florio.
La sua famiglia vive nella ricchezza sfarzosa e rappresenta una delle più potenti d'Italia.
Sin da ragazzo manifesta una grande passione per l'automobilismo.
Nel 1902 partecipa alla "Targa Rignano" con una Panhard e vince davanti a Lancia e Storero.
Il 18 marzo 1904 debutta come organizzatore della "Coppa Panormitan di Automobili", che si disputa sul percorso Palermo-Monreale. Sempre nel 1904 giunge terzo nel "Circuito di Brescia" e l'anno dopo mette in palio la "Coppa Florio" nella "Settimana Automobilistica di Brescia", un evento sportivo di rilievo internazionale.
Il giovane Vincenzo è sicuramente il pioniere della comunicazione in Sicilia e il turismo sotto la sua guida vive momenti magici. Per l'immagine della Targa Florio del 1906 affida a Duilio Cambelloti di disegnare il logo.
Nell'ambito delle "Feste sportive di Palermo" del 1906 organizza nelle acque dell'Acquasanta e del Foro Umberto "La Perla del Mediterraneo", ma a causa di uno sciopero di portuali di Genova e Marsiglia gli automobili-canotti non arrivano a Palermo. La gara si disputa nel 1907, anno in cui è promotore anche del "Congresso sperimentale automobilistico internazionale" e del "Corso dei fiori".
Vincenzo Florio nell'anno 1912 decide di dare alla Targa Florio un indirizzo turistico allargando il circuito a tutta l'isola.
Nel 1913 Florio dà vita al "1° Salone Automobilistico Siciliano" all'interno del Teatro Politeama Garibaldi. Fra uno stand e l'altro i visitatori si affollano incuriositi per ammirare l'inconsueto spettacolo con Fiat, Itala, Isotta Fraschini, Aquila, Ford, De Vecchi.
Il 20 dicembre del 1913 Florio e un gruppo di amici si riuniscono e fondano l'Automobil Club di Sicilia. Con la Grande Guerra vengono sospese tutte le manifestazioni.
Finite le ostilità Vincenzo Florio si chiude nel palazzo ed insieme ai suoi amici e collaboratori sforna una serie di attività sportive: "Targa Florio", "Cicli Nautici", "Primavera Siciliana", "Corse di Ippica", "Tiro a Segno", "Gare di Vetturette", "Targa Florio Motociclistica".
Sono tanti i palermitani che hanno conquistato la ribalta nella storia dello sport italiano.
Un posto di primo piano lo merita Pietro Speciale nella scherma. Partecipa ai Giochi di Londra del 1908 nella spada individuale. Quattro anni dopo all'Olimpiade di Stoccolma conquista l'argento nel fioretto individuale Conquista la medaglia d'oro nel fioretto a squadre all'Olimpiade di Anversa nel 1920.
Altro oro nella scherma a Parigi 1924: a conquistarlo nella sciabola a squadre è Vincenzo Cuccia.
Ancora medaglie palermitane ai Giochi olimpici dalla scherma: due argenti per Emilio Salafia nella sciabola a squadre ad Amsterdam 1928 e a Los Angeles nel 1932.
Conquisterà anche cinque argenti dal 1931 al 1935 al campionato internazionale. Sono tre le medaglie per Vladimiro Calarese, originario di Barcellona Pozzo di Gotto, ma formatosi alla sala d'armi di Triolo a Palermo: argento a Tokio 1964 e a Città del Messico 1968 nella sciabola a squadre, bronzo a Roma '60 nella sciabola individuale.
Ignazio Fabra ha scritto il suo nome nella storia della lotta italiana. Sordomuto dalla nascita, conquista due argenti olimpici nella lotta grecoromana ad Helsinki 1952 e a Melbourne '56. E' il primo italiano a conquistare il titolo mondiale a Karlsruhe nel 1955, un oro anche alla prima edizione dei Giochi del Mediterraneo (Egitto 1951).
Nella pallanuoto Alessandro Campagna fa parte della squadra italiana di pallanuoto che conquista la medaglia d'oro a Barcellona 1992.
Guido Messina, un grande del ciclismo italiano, vince la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ad Helsinki 1952, conquista per cinque volte il titolo mondiale nell'individuale: ad Amsterdam '48 e a Zurigo '53 da dilettante, poi la tripletta da professionista (Colonia '54, Milano '55 e Copenaghen '56).
Salvatore Antibo nell'atletica leggera a Seul 1988 è argento nei 10 mila metri. Agli europei del 1990 conquista il primo posto nei 5000 e nei 10 mila metri, dopo aver vinto l'anno prima l'oro in coppa del Mondo nei 10mila, unico italiano a trionfare in questa manifestazione.
Uno sportivo particolarmente noto a Palermo è Giovanni Frangipane che si divide tra alpinismo, atletica e calcio. Si arrampica sulle Madonie, partecipa a gare di podismo, corre i 100 metri e in questa specialità gareggia all'Olimpiade di Parigi nel 1924, giungendo sesto in semifinale. Chiude la sua carriera da calciatore nel Palermo negli anni Venti disputando diversi campionati da mezzala e da ala destra.
Negli scudetti successi a squadre per il Cus Palermo di atletica leggera femminile 1995, nella canoa polo (Ghisamestieri Palermo 2000), nel football americano (Cardinals Palermo 2012, campionato Fidaf) e dalla provincia i nove scudetti nel badminton dal 2005 al 2013 con la Mediterranea Cinisi.
L'automobilismo a Palermo si chiama soprattutto Nino Vaccarella, vincitore di tre edizioni della Targa Florio (1965, '71 e '75), di una 24 ore di Le Mans nel 1964 e nello stesso anno del mondiale sport prototipi.
Nel calcio il palermitano più famoso è Totò Schillaci, capocannoniere ai Mondiali 90 con un passato anche nella Juventus e nell'Inter.
Il movimento del canottaggio ha avuto negli ultimi anni a Palermo una forte crescita grazie ai risultati ottenuti da Luca Moncada che a cavallo tra gli anni 90 e 2000 ha vinto ben 6 titoli mondiali nella categoria pesi leggeri. Da citare Dario Cerasola, che tra il 2002 e il 2008 ha ottenuto numerosi piazzamenti ai campionati mondiali tra cui un prestigioso 2° posto ai mondiali assoluti nella specilalità del 2+ e poi ancora Antonio Pizzurro campione del mondo nel 2005 e nel 2007 nel 4x pesi leggeri, Claudio Provenzano e Alessandro Di Liberti, campioni del mondo nel 2011 sempre nella specialità del 4x pesi leggeri.
Gli onori delle cronache recenti sono stati tutti per le sorelle Giorgia e Serena Lo Bue della Canottieri Palermo che si sono laureate campionesse d'Europa e del Mondo per due anni consecutivi 2011 e 2012 nella specialità del 2 senza juniones, un record storico che nessun equipaggio aveva mai ottenuto.
A Palermo si praticano la canoa di acqua piatta (atleti nella rappresentativa azzurra) e la canoa polo (serie A-A1-B). Il movimento conta circa 200 tesserati per 5 società: Canottieri Trinacria, Canoa Club Arenella, Lega Navale Italiana Palermo Arenella, C.N. Marina S. Nicola e associazione Canoainsieme.
Gli atleti si allenano tutto l'anno in mare e nelle acque della Cala.